Daniela Aspa – Nemico
Avvoltoi vivono all’ombra degli “sbagli” altrui per poter giustificare i loro fallimenti.
Avvoltoi vivono all’ombra degli “sbagli” altrui per poter giustificare i loro fallimenti.
Non esiste persona che non abbia niente da raccontare, basta pensare a ciò che ci rende felici. Basta ricordare ciò che ci a fatto scendere una lacrima. Basta pensare alla vita. E tutti riusciremmo a scrivere libri.
E poi ti rendi conto che le persone peggiori sono proprio quelle che hanno la capacità di far emergere la parte più oscura di te.
Fingo di non vedere, di non sentire, di essere immune a tutto. Ma tu, che vai e vieni da questo palazzo, vestita orgogliosamente di turbanti e salamelecchi, non fidarti dei tuoi occhi perché essi ingannano. Non fidarti del tuo orecchio perché tramuta i suoni in ambigui silenzi. E non fidarti troppo della tua viltà poiché, anche fiaccata nelle forze, riconosco sempre il nemico che si avvicina per una carezza mentre le dita gli si rizzano come coltelli.
Ho sempre gridato il mio dolore dentro di me, ho voluto proteggere chi mi stava accanto, non condividendo la mia morte dell’anima. ricordi orrendi, ricordi che non posso e non voglio cancellare, il ricordo seppur doloroso fortifica, io mi sento forte di fronte ad esso, a volte lo amo pure, ma l’anima rischia di sanguinare in modo copioso tante volte, è là che ho bisogno di isolarmi io. I miei ricordi e, il mio dolore.
È inutile provocare una persona come me che considera le cose importanti e lascia alle persone superficiali la magra soddisfazione di sentirsi grandi.
Quando il nemico si strofina le mani, é il momento buono. Abbi libere le tue.