Daniela Aspa – Vita
Quando l’essere buoni viene confuso con l’essere stupidi e carne da macello, arriva il momento di tirare fuori gli artigli e, come si dice dalle mie parti “comu veni nà pigghiamu” (quel che viene ci prendiamo)
Quando l’essere buoni viene confuso con l’essere stupidi e carne da macello, arriva il momento di tirare fuori gli artigli e, come si dice dalle mie parti “comu veni nà pigghiamu” (quel che viene ci prendiamo)
Ho sempre vissuto nelle critiche degli altri e sempre sarà così.
La mia vita è fatta di punti fermi al centro di uragani.
Non raccontavo mai del mio passato, né davo informazioni personali… Quei ricordi erano soltanto miei e avevo imparato che certe cose è meglio tenerle segrete.
La vita è un dono che si apprezza solo quando si ha paura di perderla, per questo, ogni tanto, è bene che qualcosa che ce lo faccia riflettere e ricordare.
Penso che la vita sia un grande dono e come tale va vissuto in ogni suo dettaglio, sotto ogni sua forma e la prima cosa da fare è non smettere mai di lottare per vivere, senza accettare mai di sopravvivere.
Alla disgrazia uno non si può abituare, mi creda, perché sempre abbiamo l’illusione che quella che stiamo sopportando debba essere l’ultima, sebbene in seguito, con l’andare del tempo, incominciamo a persuaderci – e con quanta tristezza! – che il peggio deve ancora venire.