Daniela Bonomi – Tristezza
Il peso specifico del “vuoto” non è classificabile.
Il peso specifico del “vuoto” non è classificabile.
La ragazza scrive…scrive con le sue lacrime…lacrime nere di dolore…Imbratta il muro bianco… candido…come lo è stato un giorno la sua anima…
Quando ti chiamo amore, uso una parola tradizionale… ma le emozioni sono tutte rivoluzionarie!
Nulla mi appartiene, ed io non appartengo a nulla e nessuno, ed è cosi che vivo ed il nulla vive in me!
Sono sempre stata una persona positiva, ma da un po di tempo a questa parte sto scoprendo, con tristezza, di aver riposto troppa fiducia verso alcune persone che non la meritavano. Perciò, da questo momento, la diffidenza andrà a braccetto con la mia fiducia verso gli altri.
Conosciamo, fin dai primi istanti della nostra vita, il dolore, quello di una madre. Viviamo perpetuando tale dolore, scordandoci però, che siamo stati concepiti durante il massimo piacere altrui.
Talvolta, i pensieri sono frammenti taglienti, che feriscono. E senza pietà, infieriscono.