Daniela Husar – Vita
Se il passato graffia, impara ad accarezzare il presente per rendere migliore il futuro.
Se il passato graffia, impara ad accarezzare il presente per rendere migliore il futuro.
Ma sono di questo genere, proprio, per me, quelle Furie che agitano quelli che declamano, quando proclamano: “Queste mie ferite le ho subite per la libertà della repubblica, questo mio occhio l’ho perduto per voi. Datemi una guida, che mi guidi dai miei figli, che ci ho i tendini tagliati, che non mi tengono su il corpo”. Che sono cose che si potrebbero sopportare, se ci potessero aprire una via, per quelli che si avviano verso l’eloquenza. Ma con dei contenuti tanto sballati, con delle frasi che fanno tanto chiasso per così niente, ci guadagnano soltanto questo, quelli, che ci arrivano nei tribunali, che si trovano come sbarcati sopra un altro pianeta.
Siamo una pratica di burocrazia cosmica, un atto protocollare d’oltre dieci miliardi d’anni.
Difficile che le parole, per quanto forti possano essere, sfondino porte ben protette ed orecchie troppo dure ed interessate a non sentire.
Colora il passare del tempo con le tinte del buon vivere.
Abbiamo bisogno di due cose: lo spirito per volare e la mente per essere consapevoli che stiamo volando…
Non si può combattere il male usando le sue stessi armi, senza rimanere sterilmente coinvolti in una lotta con l’irrazionale.