Daniela Orilia – Stati d’Animo
Ciò che conta non lo si conta, non lo si quantifica, non lo si misura. All’infinito lo si tiene nel cuore a dismisura e il più a lungo possibile fra le braccia.
Ciò che conta non lo si conta, non lo si quantifica, non lo si misura. All’infinito lo si tiene nel cuore a dismisura e il più a lungo possibile fra le braccia.
Sono dell’opinione che chi si occupa della vita degli altri, abbia la sua di ben poco valore.
Ci sono giorni che abbiamo bisogno di sentire cosa significhiamo per qualcuno.
La vera solitudine è in un luogo che vive per sé e che per voi non ha traccia né voce e dove dunque l’estraneo siete voi.
Devo capire, per viverti, quali sono i miei e i tuoi sentimenti, ma se questo non fosse possibile, allora lasciamo perdere.
“Ti va di parlare un po’? Se ti va io mi siedo qui e ti ascolto”. Parole che non si usano praticamente più. Era bello guardare negli occhi qualcuno e vedersi rispecchiati dentro essi. Sentirsi capiti e accuditi da quello sguardo. Era bello quando non era solo la bocca a muoversi ma anche le emozioni, il cuore e la volontà. Era bello quando non erano solo le parole le uniche cose che sentivi, ma sentivi anche la protezione, la dolcezza di un gesto e la certezza di non esser solo mai.
E la voglia di dare le mie radici per un paio d’ali.