Daniela Rando – Stati d’Animo
Pezzi di piacere, umidi e carnosi, si desiderano, si cercano, si toccano e si spingono, frenetici e trepidanti, regalandosi esplosioni di attimi ardenti ed indimenticabili.
Pezzi di piacere, umidi e carnosi, si desiderano, si cercano, si toccano e si spingono, frenetici e trepidanti, regalandosi esplosioni di attimi ardenti ed indimenticabili.
Il giorno e la notte sono eccezionali e al tempo stesso troppo brevi per essere vissuti a pieno, ma se riesco a scindermi divento loro padrone.
Ho visto talmente tante facce nel mondo che non mi meraviglio più di niente. Ringrazio solo me stessa che nel mio piccolo, con i miei errori, le mie delusioni, i miei pianti ho imparato a riconoscerle. Ho imparato a difendermi e non dar credito loro, alle loro belle parole, alle finte promesse.
Mi hai detto parole che avrei preferito non sentire, non rendendomi conto che era tutto ciò di cui avevo più bisogno.
Mescola un po’ d’insania alla tua saggezza: è dolce dimenticare nel luogo giusto.
Il cuore non è cieco, ma ha quel bizzarro vezzo di voler vedere solo ciò che lo appaga. Poco importa se questo sia autentico o illusorio, nel momento contingente ciò che conta è sfamarsi. Quando poi arriva la sofferenza, perché arriva, allora si è obbligati a fare i conti non con la propria cecità, ma con quella “stupidità sentimentale” che ha distolto il nostro sguardo dalla verità che abbiamo sempre avuto davanti agli occhi.
E vivo cosi! Tra un rimpianto eterno e un continuo maledirmi per quello che avrei potuto avere ma non ho.