Daniele De Patre – Libri
Posso ben poco. Davanti a me c’è un libro bianco: io sono la penna, ma la mano è di Colui che può scrivere tutto. Mi lascio guidare come Lui meglio crede: è l’unico modo affinché al termine del libro esca una bella opera.
Posso ben poco. Davanti a me c’è un libro bianco: io sono la penna, ma la mano è di Colui che può scrivere tutto. Mi lascio guidare come Lui meglio crede: è l’unico modo affinché al termine del libro esca una bella opera.
Leggere è un modo di ascoltare senza essere distratti.
Una massa di sudici capelli aggrovigliati gli scendeva fino alle spalle. Se non avesse avuto quegli occhi brillanti dentro le orbite cupe e infossate, avrebbe potuto essere un cadavere. La pelle cerea era così tirata sulle ossa del viso che questo sembrava un teschio. I denti gialli erano scoperti in un ghigno. Era Sirius Black.
Gran parte delle battaglie sono vinte prima che venga sguainata la spada. Sconfiggi la mente del tuo nemico e sconfiggerai la spada.
Si devono pur sopportare dei bruchi se si vogliono vedere le farfalle… Dicono siano così belle!
[…] E mi domandavo stupito come mai, come mai qualcuno potesse fantasticare d’inquieti sonni, per coloro che dormivano in quella terra tranquilla.
Se fossi l’uomo della mia vita, sapresti sorprendermi ed emozionarmi…