Daniele De Patre – Religione
Più vogliamo apparire agli occhi degli uomini, più scompariremo dalla vista di Dio.
Più vogliamo apparire agli occhi degli uomini, più scompariremo dalla vista di Dio.
Spremersi come un limone ed arrivare che non c’è più una goccia di succo. Andare costantemente a duecento all’ora, e improvvisamente essere costretti ad arrestare la marcia. Andare al limite della scarpata e mettere anche un piede dentro. Pensare di avere un carro armato e ritrovarsi con una spada di plastica. Voler fare tutto e subito, pur sapendo che è meglio fare una cosa per volta. Metterci il cuore, l’anima, tutto se stesso, senza considerare che non bisogna esagerare. Errori di valutazione… Il Signore ci assista.
No, troppo stupidi ed insulsi se esistessero come islamici e cristiani ne subiscono il potere. Troppo ingenerosi se ci dispensano morte in certi termini, alla stregua di guano del pianeta, senza onorare i meriti morali che ci siamo imposti. Essendo Loro che muovono i nostri destini, chiedo a mani giunte che Si ravvedano, che vengano a dirci che non è il nostro sangue che vogliono.
Se pensi di non valere nienteSe pensi di essere soloSe pensi di non essere bravo come gli altriSe pensi che la tua vita sia un fallimentoSe pensi che gli altri non ti comprendonoSe pensi di non essere d’aiuto al prossimoSe pensi che nessuno ti stimiSe pensi di non farcela nelle situazioni difficiliSe pensi tutto questo, allora dimmelo.Non ho la soluzione, sappi però, per me sei unico!
Non nascondermi gli ostacoli, non ostruire le buche, ma apri i miei occhi in modo che io possa vederle, donami la forza per seguire la tua strada, offrimi un passo sicuro per camminare la via che hai tracciato per me.
Un cammino privo dell’amore di Dio non ha un arrivo.
Senza la religione staremmo tutti meglio. Saremmo liberi di esultare per il privilegio che abbiamo di essere nati, grati di vivere una vita, questa, terrena, abbandonando il presuntuoso desiderio di averne una seconda, eterna, nell’aldilà.