Daniele De Patre – Vita
Sono tante le cose che non vanno su questa terra.Non sarò certamente io a cambiare il mondo;se nemmeno tu pensi di riuscirci, chi lo dovrà fare?Ho una proposta: siamo in due, almeno proviamoci.Qualcosa dovremo pur fare!
Sono tante le cose che non vanno su questa terra.Non sarò certamente io a cambiare il mondo;se nemmeno tu pensi di riuscirci, chi lo dovrà fare?Ho una proposta: siamo in due, almeno proviamoci.Qualcosa dovremo pur fare!
Le parole vuote hanno bisogno di gesti eclatanti, mentre le parole che vengono dette col cuore basta anche uno sguardo.
Se camminando sul bagnasciuga il tuo passaggio verrà reso anonimo dalla schiuma di onde finite, ricorda che il tuo pensiero può volare alto forte nel vento illimitato.
La maggiore mortificazione per l’uomo è subire indifferenza in casa propria.
Se ci fermassimo un attimo a pensare alla nostra vita che tutti definiscono come una corsa senza fine, sapremmo bene però che una fine c’è ed è sempre la stessa per tuttiindipendentemente dal fatto di essere ricchi o poveri, belli o brutti, buoni o cattivi.Allora perché correre, proviamo a rallentare e a guardarci intorno. Viverla questa vita, giorno per giorno ogni singolo minuto in armonia con se stessi, con chi ci circonda e chi ci ama e pensare che l’importante, alla fine, non è la strada percorsa che conta, ma il come e perché la si è fatta.
Bisogna essere grati alla vita ogni giorno, alle persone che ne fanno parte rendendoci felici.
I rumori della montagna sembrano tutti avvertimenti, gioiosi o tristi. I suoni della città, invece, sembrano dire tutti la stessa cosa: vai in fretta. Oppure, la notte, sembrano lamenti di solitudine.