Daniele De Patre – Vita
Il vento si placò, e “rumore” fu.
Il vento si placò, e “rumore” fu.
In questi giorni freddi la nostra Ricchezza girava attorno al respirare aria fresca che gelava un po le uniche paure che magari in altri tempi ci avrebbero fatto sudare, ma a cosa serve avere paura? Così finalmente potevamo respirare.
Spesso si vive come se fosse per sempre e ci si dimentica degli attimi.
La vita è come un puzzle ogni pezzo anche se brutto, rovinato, tagliato male, di brutti colori, ha il suo valore e significato e servono tutti per poter completare il puzzle.
Conoscere gli altri? Impossibile se prima non si conosce se stessi.
Pensavo che il mondo fosse cambiato, ma in realtà ero io quello che era cambiato.
Cosa me ne faccio delle parole? Sono belle da leggere, ma non cambiano lo stato delle cose. Le parole sono lame a doppio taglio. Se speravi di sentirtele dire ti salvano, ma se te le senti dire quando ormai è tardi possono ucciderti. Perché ormai il gioco è fatto, e la vita non dà rivincite.