Daniele De Patre – Vita
Alcune volte preferisco restare in silenzio e “allontanarmi”. In questi momenti sto davvero bene, in compagnia di me stesso.
Alcune volte preferisco restare in silenzio e “allontanarmi”. In questi momenti sto davvero bene, in compagnia di me stesso.
Abbiamo risorse sconosciute anche a noi stessi, risorse che escono nel momento di difficoltà maggiore. Abbiamo istinto e capacità sorprendenti quando dobbiamo difendere la nostra dignità e i valori in cui crediamo!
Quando inizi a fidarti capisci cosa significa essere tradito, quando inizi a vedere la luce ecco che succede qualcosa che la spegne, quando inizi a soffrire capisci quanto hai perso per aver dato troppo ed è li che comprendi che devi cambiare.
Se sei famosa, la gente crede di avere il diritto di dirti in faccia qualunque cosa, come se questo non potesse ferirti. A volte penso che sarebbe meglio evitare la vecchiaia e morire giovane. Ma vorrebbe dire non completare la propria vita, non riuscire a conoscersi completamente.
Cosa è bello? Tante cose, come i fiori, un bel tramonto, e la vita che vivi, che sia brutta o bella, è bella sempre e sai perché? Perché c’è qualcuno che ha pensato a te: io.
La verità è che la vita era già cominciata da un pezzo quando siamo arrivati noi. Tentando di rincorrerla per paura di essere tagliati fuori.
Il soldato è come chi dalla morte non vede altro modo di allontanarsi, sapendo comunque che se la ritroverà davanti una e tante volte e non volendo credere che la vita debba essere nient’altro che una serie transitoria di rinvii.