Daniele De Patre – Vita
Ho incontrato tante persone impegnate ad arrampicarsi sugli “specchi”. Qualcuno lo ha graffiato, qualcun altro a forza di provare, lo ha staccato. Addirittura, c’è pure chi è riuscito nella “scalata”!
Ho incontrato tante persone impegnate ad arrampicarsi sugli “specchi”. Qualcuno lo ha graffiato, qualcun altro a forza di provare, lo ha staccato. Addirittura, c’è pure chi è riuscito nella “scalata”!
C’è chi soffre per la malattiac’è chi soffre per la famec’è chi soffre per la setec’è chi soffre per il freddoc’è chi soffre per la violenzac’è chi soffre per la solitudinec’è chi soffre per la povertàc’è chi soffre per il poco affettoc’è chi soffre per incomprensioneMa la più brutta di tutte è la sofferenza a causa dell’indifferenza.
La vita ci pone costantemente dei limiti, togliendoci parte della nostra libertà, ma in due momenti possiamo dire di non avere limiti, e sono: quando abbracciamo i nostri pensieri e quando ci facciamo abbracciare dai nostri sogni.
La cosa più importante nella vita è produrre bene con chi vuoi bene.
La vita è sacra per la chiesa, è sacra per chi per mestiere o principio difende anche quella degli indifendibili. A parole lo è anche per quelli per i quali nei fatti non lo è affatto. La vita è sacra per chi ha una bella vita, magari vissuta bene anche a spese della vita degli altri. Ma in troppi dimenticano che la vita è sacra anche per chi se la toglie. Ogni suicidio è una precisa accusa a qualcuno, non una generica accusa a qualcosa.
Difficile che le parole, per quanto forti possano essere, sfondino porte ben protette ed orecchie troppo dure ed interessate a non sentire.
Vivi la vita come leggi una poesia, ogni verso è una tua emozione e ogni respiro è una nuova poesia, è vita, sei tu.