Daniele Fiaschi – Viaggi e vacanze
Quando sei in viaggio ricordati sempre che la strada può portarti molto più lontano di quanto la tua vita possa credere.
Quando sei in viaggio ricordati sempre che la strada può portarti molto più lontano di quanto la tua vita possa credere.
Perché viaggiare non significa necessariamente scappare o evadere dal quotidiano, ma per molti è lo strumento più efficace nel cammino che porta alla conoscenza di sé stessi. Nella mano un po’ di coraggio e in ogni passo un insegnamento.
Buon Ferragosto a teChe sorridi insieme a me.
Quando c’è odore di viaggio nell’aria, preparare lo zaino, prepara alla vita.
Honolulu ha tutto: la sabbia per i bambini, il sole per tua moglie, gli squali per tua suocera.
La vita è ciò che facciamo di essa. I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo ma ciò che siamo.
E cosìarrivammo a Punta Campanellacon soprabito e paltò, sottobraccioe Capri ci salutò all’improvviso, nel cielo tersodopo cinque chilometri sudati di pietretenendoci per manosciroppati con le scarpe da passeggiosorridevamo ai Torinesi, ai Tedeschi, agli Inglesiche ci guardavano allibiti in tute da trekkingannusammo l’aria scattandoci le fotoil vento ci baciava guastandoci i capellistavamo lì, di fronte all’isola distrutti ma felicirimanemmo seduti ricordando quante volteper la stanchezza lo sconforto ed il caloreeravamo stati per tornare indietrosiamo peggio di due muli – dicemmo ridendo.Ricorda, quando stai per tornare indietro ricordanoi siamo quelli di Punta Campanella.