Daniele Licciardo – Desiderio
La tua pelle sulla mia e fuori tutto il resto,non voglio chiudere gli occhi, non adesso…
La tua pelle sulla mia e fuori tutto il resto,non voglio chiudere gli occhi, non adesso…
Tu sei… in ogni cosa in cui la mia fantasia vuole vederti.
Viviamo in una società dove tutti desiderano la perfezione e nessuno la offre.
E vorrei restare ad occhi chiusi per sempre così da non farti andare più via… qui stasera… in cui tutto quello che vorrei è ascoltarti un po’… parlarti e ridere insieme come una volta… qui stanotte… la solita notte insonne… passata ad aspettare qualcosa di te… qualcosa che forse non tornerà mai.Qui stasera scrivo questa nota, sperando che faccia anche il giro del mondo ma che un giorno non troppo lontano arrivi a te… e se ti arriverà… tu… solo tu… saprai che è per te… e allora sarà vero che le distanze non esistono.
I desideri son come le ciliegie: l’uno tira l’altro. L’uomo saggio evita di fare indigestione.
Un bacio… molto più di un gesto d’affetto se dato dalla persona giusta.
Ecco l’amante, conta le stelle, respira i silenzi. Raccoglie nell’ombra lacrime di solitudine. La sua voce non ha suono. Lei è un’ombra della sua vita. Aspetta, aspetta e non può mai pretendere nulla. A lei solo pochi momenti, solo carezze rubate. Eccola mentre guarda la luna in attesa del suo amore. Ma lei è l’amante, sa qual è il suo posto. Un gemito nel buio nascosto.