Daniele Licciardo – Destino
Guardati attorno, tutto sembra immobile… beh non è così. Tutto gira, tutto si muove, spera solo di non cambiare in male.
Guardati attorno, tutto sembra immobile… beh non è così. Tutto gira, tutto si muove, spera solo di non cambiare in male.
Ho raccolto i sogni che avevo chiuso nella mente ed ho riempito quella valigia pronta da sempre. Ho nascosto lacrime colorate d’amore tra i fantasmi, dentro quella valigia. Ho posato fogli di parole tra i veli della solitudine, mi sono spogliata delle illusioni e vestita di realtà e sono partita con quell’unica valigia che serba in lei la storia della mia vita.
Succedono, le cose poi succedono, il mondo è un buco piccolo, ci si ritroverà.
Decidi cosa vuoi essere nella vita, poi afferra tra le mani il tuo destino e corri sulla strada della vita.
Il destino ha deciso dove sono nato, da chi sono nato e pure come sono nato, ma chi ha deciso cosa sono diventato?
Agli Angeli servi del Potere celeste, vorrei dire una cosa, sperando di frenare la loro follia che si sente come spirito di pattumiera nell’aria e nel cibo che avvelenano nelle fabbriche del Male: interrompete la Vostra mattanza, la violenza sessuale che perpetrate con il pene di Cristo, per vendicare il messaggero del Signore degli Eserciti e proteggere Dio stesso… da cosa? Non Vi accorgete che Vi state uccidendo da soli? Come anche si sta condannando con le sue mani (se possono chiamarsi mani) il Vostro Padrone.
Il nostro tempo è delimitato dal destino.