Daniele Licciardo – Nemico
Il peggior nemico è il tuo ex amico.
Il peggior nemico è il tuo ex amico.
I sorrisi compiacenti li riservo ai miei peggiori nemici.
Sentendo la morte nel mondo non potevo evitare di sentire la morte anche nel mio cuore e dentro di me, ma come potevo io resistere alla morte che mi opprimeva, senza che avessi un’arma o una difesa altrettanto forte? Come potevo da sola io essere viva e illuminare il mio animo quando tutto era avvolto dalle tenebre? Come potevo sfuggire all’odio, senza che venisse da me l’amore?
Perdona i tuoi nemici, ma non dimenticare mai i loro nomi.
È tempo di placcarsi di vesti impenetrabili, ed ornare la cinta con lame foderate: abbiate ora l’incoscienza di pensare soltanto di colpirmi… Ed il solo sibilo di quelle vi farà tremare.
Non c’è peggio di un amico nemico.
Ebbene si, lo confesso, mi faccio delle sane risate considerando il minimo a indispensabile coloro che dimostrano superficialità ed infantilità nonostante l’età avanzata ed i segni evidenti che il cervello li ha abbandonati.