Daniele Tartaglione – Abitudine
Quando odiare è un abitudine, la solitudine diventa di routine.
Quando odiare è un abitudine, la solitudine diventa di routine.
L’abitudine è una casa all’interno della quale abbiamo rinchiuso la nostra vita, impedendoci di godere di tutta la vita che è fuori. Ogni mattina apriamo le porte e le finestre della nostra vita!
Si cessa di essere colpevoli solo quando si diventa vittima di un’ingiustizia più grande.
Ho una relazione simbiotica col mio computer, mi scollego in continuazione.
Non esistono condizioni tali a cui l’uomo non possa fare abitudine, in particolare se vede che coloro che lo circondano vivono nello stesso modo.
Il fumo uccide, ma la banalità non scherza.
Quando smetto di scrivere, impazzisco o quasi. Ho la sensazione che le mie dita continuano a digitare parole immaginarie nel vuoto di una tastiera invisibile che esce dal nulla e ritorna nel nulla.