Daniele Tartaglione – Carità
Nel momento in cui l’aiutare qualcuno diventa un danno per se stessi, non è più una forma di altruismo o una forma d’amore. È solo autolesionismo.
Nel momento in cui l’aiutare qualcuno diventa un danno per se stessi, non è più una forma di altruismo o una forma d’amore. È solo autolesionismo.
Ci sono persone davvero speciali, capaci di leggere i tuoi stati d’animo le tue preoccupazioni, i tuoi timori, non da ciò che dici, ma dal doloroso silenzio che sprigiona l’anima.
A fare del bene agli altri spesso si fa male a se stessi.
La carità nascosta da ogni gloria attende paziente, la fame si contenta di qualsiasi briciola.
Ancora oggi, fuori dal medioevo, chi prega porta il peso del travaglio dell’umanità in cammino!”Est douce la promenade sur ton travaille”, mi paghi vitto e alloggio anch’io cammino.
Tu resta pure con chi si mette in posa, io sto con chi osa e regala la banalità a chi ce l’ha già e se la sposa.
Tendere la mano alla povertà è sempre carità.