Danilo Ascoli – Cielo
Se si potesse, vorrei scrivere nel cielo tutti i miei sogni e dopo anni vederli li, ricordarli, e se almeno uno d’essi si è realizzato scrivere vicino ad esso con una penna rossa: ecco un’altra gioia nella mia vita!
Se si potesse, vorrei scrivere nel cielo tutti i miei sogni e dopo anni vederli li, ricordarli, e se almeno uno d’essi si è realizzato scrivere vicino ad esso con una penna rossa: ecco un’altra gioia nella mia vita!
Mi aggrappo al cielo e raggiungo le mie speranze.
Qui giace la notte, ferita dalle promesse dell’uomo uccisa dall’indifferenza di Dio.
La notte è il luogo delle parole.
L’azzurro del cielo mi fa venire voglia di volare come un impavido gabbiano in cerca dell’infinito.
Una giornata di sole è una goccia d’oro che rotola fra le mani del cielo.
Credo che se si guardasse sempre il cielo, si finirebbe per avere le ali.
Mi aggrappo al cielo e raggiungo le mie speranze.
Qui giace la notte, ferita dalle promesse dell’uomo uccisa dall’indifferenza di Dio.
La notte è il luogo delle parole.
L’azzurro del cielo mi fa venire voglia di volare come un impavido gabbiano in cerca dell’infinito.
Una giornata di sole è una goccia d’oro che rotola fra le mani del cielo.
Credo che se si guardasse sempre il cielo, si finirebbe per avere le ali.
Mi aggrappo al cielo e raggiungo le mie speranze.
Qui giace la notte, ferita dalle promesse dell’uomo uccisa dall’indifferenza di Dio.
La notte è il luogo delle parole.
L’azzurro del cielo mi fa venire voglia di volare come un impavido gabbiano in cerca dell’infinito.
Una giornata di sole è una goccia d’oro che rotola fra le mani del cielo.
Credo che se si guardasse sempre il cielo, si finirebbe per avere le ali.