Dante Alighieri – Desiderio
Per lei assai di lieve si comprendequanto in femmina foco d’amor dura,se l’occhio o ‘l tatto spesso non l’accende.
Per lei assai di lieve si comprendequanto in femmina foco d’amor dura,se l’occhio o ‘l tatto spesso non l’accende.
Per arrivare alla vetta dei nostri desideri, e non cadere nel tunnel buio dello sconforto, è necessario guardare la luce della speranza, cioè tutto ciò che ci fa stare bene, solo così arriveranno finalmente giorni felici.
Stai bene dove stai? Beh, si. Sussiste, però, quel desiderio, quella speranza di trovare un luogo che sia mio, un santuario per i miei pensieri. L’unico mio problema consiste nel cercare il mio angolo in un mondo maledettamente rotondo.
E ti cerco in un’emozione, e ti cerco in un caldo brivido, e ti cerco perché ho fame della tua bocca, ti cerco perché ho fame di te.
Vorrei tornare bambino per non abbandonare il magico mondo dei sogni.
A volte la voglia di essere abbracciati diventa un bisogno. A volte un abbraccio diventa calore ti scalda la pelle e apre le porte del cuore. A volte un abbraccio distrugge quel sipario fatto di ghiaccio che su tutto si chiude e lento ti chiude.
Vorrei che il mondo fosse più d’amore verso gli altri, che indifferenza verso il prossimo. Vorrei che la vita fosse come i bambini dolci e sensibili, e no come i grandi maliziosi, pronti a fregare l’altro. Vorrei che la mia vita non fosse scandita di battiti di serenità e no di paura.
Per arrivare alla vetta dei nostri desideri, e non cadere nel tunnel buio dello sconforto, è necessario guardare la luce della speranza, cioè tutto ciò che ci fa stare bene, solo così arriveranno finalmente giorni felici.
Stai bene dove stai? Beh, si. Sussiste, però, quel desiderio, quella speranza di trovare un luogo che sia mio, un santuario per i miei pensieri. L’unico mio problema consiste nel cercare il mio angolo in un mondo maledettamente rotondo.
E ti cerco in un’emozione, e ti cerco in un caldo brivido, e ti cerco perché ho fame della tua bocca, ti cerco perché ho fame di te.
Vorrei tornare bambino per non abbandonare il magico mondo dei sogni.
A volte la voglia di essere abbracciati diventa un bisogno. A volte un abbraccio diventa calore ti scalda la pelle e apre le porte del cuore. A volte un abbraccio distrugge quel sipario fatto di ghiaccio che su tutto si chiude e lento ti chiude.
Vorrei che il mondo fosse più d’amore verso gli altri, che indifferenza verso il prossimo. Vorrei che la vita fosse come i bambini dolci e sensibili, e no come i grandi maliziosi, pronti a fregare l’altro. Vorrei che la mia vita non fosse scandita di battiti di serenità e no di paura.
Per arrivare alla vetta dei nostri desideri, e non cadere nel tunnel buio dello sconforto, è necessario guardare la luce della speranza, cioè tutto ciò che ci fa stare bene, solo così arriveranno finalmente giorni felici.
Stai bene dove stai? Beh, si. Sussiste, però, quel desiderio, quella speranza di trovare un luogo che sia mio, un santuario per i miei pensieri. L’unico mio problema consiste nel cercare il mio angolo in un mondo maledettamente rotondo.
E ti cerco in un’emozione, e ti cerco in un caldo brivido, e ti cerco perché ho fame della tua bocca, ti cerco perché ho fame di te.
Vorrei tornare bambino per non abbandonare il magico mondo dei sogni.
A volte la voglia di essere abbracciati diventa un bisogno. A volte un abbraccio diventa calore ti scalda la pelle e apre le porte del cuore. A volte un abbraccio distrugge quel sipario fatto di ghiaccio che su tutto si chiude e lento ti chiude.
Vorrei che il mondo fosse più d’amore verso gli altri, che indifferenza verso il prossimo. Vorrei che la vita fosse come i bambini dolci e sensibili, e no come i grandi maliziosi, pronti a fregare l’altro. Vorrei che la mia vita non fosse scandita di battiti di serenità e no di paura.