Dante Castellani – Filosofia
Venne il dubbio a bussare alla mia porta, mi sedetti, tanto avevo chiuso bene l’uscio. Fu un grossolano errore, avevo chiuso ogni via di fuga, alla mia paura ed al mio orgoglio.
Venne il dubbio a bussare alla mia porta, mi sedetti, tanto avevo chiuso bene l’uscio. Fu un grossolano errore, avevo chiuso ogni via di fuga, alla mia paura ed al mio orgoglio.
La più cruda luce diurna, la razionalità ad ogni costo, la vita chiara, prudente, cosciente, senza istinti, in contrasto con gli istinti, era essa stessa soltanto una malattia diversa, e in nessun modo un ritorno alla virtù, alla salute, alla felicità.
E se i Guardiani non sono felici, chi altri lo potrà essere?
La profondità del vivere di chi amo supera la superficialità chi mi illude di amarmi.
Non c’è peggiore sordo di chi non vuol sentire.
Si può tornare indietro e vedere che le persone possono cambiare o è solo un altro mio modo per ferirmi?Lo dirà il tempo…
La bontà è insufficiente a cambiare il mondo. Occorre la conoscenza del male e il suo rifiuto.