Dante Castellani – Sogno
Il sogno ripaga della realtà distratta
Il sogno ripaga della realtà distratta
I grandi pensieri spesso nascono dall’osservazione di piccole cose.
Era un sogno. Era tutto perfetto. Era tutto così bello. Infatti: troppo bello per essere vero.
Limitarsi a vivere senza perdersi nel sogno rende la vita priva di concretezza.
Nel sognare siamo tutti grandi artisti di storie, dipingiamo speranze, tessiamo il futuro, incontriamo ignoti, viaggiamo nel tempo, voliamo, facciamo l’amore e non sappiamo con chi, litighiamo con sconosciuti, ritroviamo i nostri cari abbracciamo il cielo con i suoi angeli ritorniamo bambini ci vediamo vecchi, tutto l’immaginario è sempre molto scostante dalla realtà e quando accade qualcosa che spaventa ecco la salvezza: Il risveglio! In verità il risveglio è l’unico incubo che ci intimorisce, l’alba ci augura il giorno con i suoi pesi e le sue ansie, l’alba di un nuovo incubo!
Accade che le cose che desideriamo cestinare nell’abisso del dimenticatoio riemergono con prepotenza negli incubi della notte. Così come le cose che abbiamo sempre desiderato riemergono sotto forma di sogni, insomma sembra che la notte sia fatta per rimpiazzare vuoti esistenziali fatti di bene e di male!
Sognare e ricordare di aver sognato è come vivere molte vite; avere questo privilegio mi fa sentire immortale…