Dante Castellani – Solidarietà
Siamo confinati sopra questa terra, questo ci rende uguali, anche se diversi.
Siamo confinati sopra questa terra, questo ci rende uguali, anche se diversi.
Nulla è più indegno disumanità. Nulla è più ammirevole di un gesto di umanità.
Vorrei comprare una parte del mondo, per regalarlo a chi non ce l’ha.
Non fatevi regali costosi a Natale, ma regali coraggiosi: un abbraccio, un bacio, un gesto di solidarietà seminate altruismo, gentilezza in un mondo arido d’affetto. A Natale seminate l’amore per raccogliere da lì in poi un mondo migliore.
Sento i passi pesanti in un corridoio di un uomo, una donna, una famiglia, una comunità si domandano come mai possono aiutarlo. Come mai non c’e’un rimedio a questa sofferenza? Ci sara’pure qualcuno con lo sguardo a questo mondo di smarrimento di disperazione di paura che si farà avanti e sentirà d’istinto di aiutare un essere come lui che gli chiede aiuto. Tanti malati ne hanno bisogno con tutto il denaro possibile non si può comprare. Io stamattina mi sono alzata e ho detto a me stessa, dono il mio sangue che mi costa porto la vita a chi la sta perdendo. Un giorno racconterò che non non ho pensato solo al mio di futuro ma anche a quello di chi non conosco.
In questo sbagliato mondo per non uccidere dovrei uccidermi (e ucciderei comunque), non ho altra scelta, la mia o un’altra vita, fa nessuna differenza. Sono nato per uccidere, come ogni altro vivente; sono una macchina da guerra in una continua guerra; in questo mondo ingiusto, la mia anima è custodita in un cervello che pulsa e in un cuore che pensa.
Le mani che aiutano sono molto di più di una preghiera.