William Shakespeare – Sogno
Potrei essere rinchiuso in un guscio di noce e considerarmi un monarca d’infiniti spazi, se non facessi brutti sogni.
Potrei essere rinchiuso in un guscio di noce e considerarmi un monarca d’infiniti spazi, se non facessi brutti sogni.
Io cerco di danzare anche se mi dicono che la terra sotto i miei piedi è troppo dura. Io voglio sognare.
Chiudi gli occhi e le saracinesche sul mondo, e lanciati all’avventura nei sogni. Il peggio che possa succederti è svegliarti.
Ma gli uomini son uomini: i migliori talvolta dimenticano.
I sogni non vogliono farvi dormire, al contrario, vogliono svegliare.
A volte ad occhi aperti si fanno grandi sogni.
Non c’è modo che gli uomini esistano senza che le donne lavorino a mezza giornata.