Dante Castellani – Stati d’Animo
Per me chiedo la tempesta ed il profondo abisso, dove i fiori di primavera lacerano la neve, nella speranza di un nuovo sole. Nel mare senz’onde, galleggiano le anime di carta;.
Per me chiedo la tempesta ed il profondo abisso, dove i fiori di primavera lacerano la neve, nella speranza di un nuovo sole. Nel mare senz’onde, galleggiano le anime di carta;.
A volte preferirei essere analfabeta, che leggere negli occhi di chi mente!
Ti hanno tirato e ti tireranno i “sassi”, e stai pur certo che lo faranno quando sei voltato di spalle; cammina sempre all’indietro come i gamberi e guarda diritto negli occhi chi ha nascosto la mano e i sassi.
Come una conchiglia mi lascio accarezzare dalle cose belle della vita.
Siamo tutti degli inguaribili ottimisti quando si tratta di descrivere se stessi.
Nella mia vita ho incontrato molte persone che subito a vista sottovalutano la tua intelligenza, e poi esagerano ancora di più nel momento in cui tu fai finta di non capire. E spesso mi metto a ringraziare queste persone idiote per avermi aiutato a capire meglio l’umanità e i suoi difetti.
Ricerchiamo la libertà per tutta la vita ed è strano che a darcela sia sempre chi vorremmo invece ci incatenasse a se.