Dante Gabriele Rossetti – Nemico
Era uno dei miei più intimi nemici.
Era uno dei miei più intimi nemici.
Ognuno di noi ha la sua storia, ha vissuto la propria vita e le proprie esperienze e questo ha fatto si che formassero la persona che è oggi, per questo nessuno può giudicare niente se prima non sa cosa ha portato certe persone ad essere come a loro non piace.
Bisogna proprio non valere niente, per non avere nemici: perciò io consiglio a tutti di non vantarsene.
La superficialità di alcune persone è il rifiuto dell’autenticità della realtà ed è sottovalutando e criticando che le persone riescono a sentirsi migliore… ma in realtà chi lo fa si sente a tutti gli effetti inferiore!
Per ogni dieci battute di spirito vi siete fatto cento nemici.
Se incontri qualcuno che ti dice che, in fondo, Hitler era buono, è perché è un ignorantone di prim’ordine o ancora più cattivo di quanto lo sia stato lui.
Ho sofferto a causa dell’invidia che qualcuno ha coltivato verso di me, fino a quando non ho letto un aforisma di Khalil Gibran: “l’invidioso mi loda senza saperlo”.