Danut Gradinaru – Filosofia
Per diventare uomonon basta leggere,non basta scriverebisogna capire il senso della vita.
Per diventare uomonon basta leggere,non basta scriverebisogna capire il senso della vita.
La venerazione verso il saggio è essa stessa un gran bene per colui che la prova.
La lungimiranza della visione globale concepirà le migliori innovazioni, queste annunceranno l’esistenza della coscienza universale.
L’essere è sé. Ciò significa che non è né attività né passività. Non si può tuttavia dirlo “immanente a se stesso”, perché l’immanenza è sempre un rapporto a se stesso. Ma l’essere non è rapporto a se stesso, è invece se stesso. Riassumeremo tutto questo dicendo che l’essere è in sé.Che l’essere sia in sé significa che esso non rinvia a sé, come fa la coscienza di sé: questo sé esso lo è. In realtà, l’essere è opaco a se stesso e lo è perché è pieno di se stesso. È ciò che diremo meglio affermando che l’essere è ciò che è.L’essere è, l’essere è in sé, l’essere è ciò che è. Ecco i tre caratteri che l’esame provvisorio del fenomeno d’essere ci permette di attribuire all’essere del fenomeno.
I difetti e le tare dell’anima sono come le ferite del corpo: nonostante gli sforzi inimmaginabili fatti per guarirle, rimane sempre una cicatrice.
C’è una bella differenza tra avere le corna ed essere cornuti.
Triste gente dagli atteggiamenti tristemente costruiti che provocano sorrisi intelligenti a 32 denti!