Danut Gradinaru – Politica
La politica è il più grande strumento di tortura di tutti i tempi. Spolvera anche le più piccole speranze con i propri privilegi.
La politica è il più grande strumento di tortura di tutti i tempi. Spolvera anche le più piccole speranze con i propri privilegi.
Per esser convincenti gli avevan raccontato che era una gita di piacere però da farsi con la croce addosso. Non gli avevano detto che lo avrebbero rincorso loro dietro con le fruste, per far vedere al popolino che ci sono, che sono forti, non sono morti.
Si stava meglio quando si stava peggio.
Berlusconi non è scemo, lo ha detto Bossi.
Nessun elettore, anche uno di destra, conservatore, può desiderare che il paese si svegli, dopo le elezioni, sotto un padrone assoluto. Bisogna convincere gli indecisi, che sono tanti, troppi, anche nel nostro campo. Ogni persona che si astiene rafforza la destra. È vero, anche da noi ci sono stati troppi litigi, ma adesso lavoriamo come una squadra e continueremo a farlo.
Nella mia vita ho già compiuto tre miracoli. Da costruttore, da sportivo, da editore… Adesso, tutti insieme, dobbiamo fare il nuovo miracolo italiano.
La perversione della politica è quella di fregare spesso il cittadino, sempre però con il suo consenso.