Dario Fo – Tristezza
Chi dice “Com’è triste Venezia” non ha mai visto Monfalcone.
Chi dice “Com’è triste Venezia” non ha mai visto Monfalcone.
La “solitudine” è una strada notturna, costellata di stelle cadenti.Loneliness is a nocturnal way sprangled of fallen stars.
E mi chiedo ancora perché la mia sofferenza deve aumentare, quando ho già scontato il massimo della pena…
In un carretto del destino andava viaggiando la solitudine, e pensava: no, non è questo oggi il mio posto, vi sono troppi sguardi sorridenti e parole e strette di mani.Forse ho sbagliato mondo, ma infine chiese alla luna di parlarle dei sospiri mestamente solitari della notte. E lì si fermò!
Se solo riuscissi a far annegare tutti i miei pensieri più tristi, forse quelli più belli riuscirebbero a tornare a galla.
A volte un sorriso nasconde anche parecchie lacrime, ma anche la tristezza ha bisogno di sorrisi.
Quando sono triste guardo l’arcobaleno. E se non c’è, lo invento.