Dario Pautasso – Tristezza
Se sei pronto ad ammettere di essere triste, non sei più così triste.
Se sei pronto ad ammettere di essere triste, non sei più così triste.
Dicono che piangere fa bene, pensate allora quanto fa bene ridere.
Aspettare una parola da chi dell’orgoglio ne fa una ragione di vita, è come aspettare un treno da un binario morto.
È facile parlare di amore alla mia età, dicono, ma allora come lo chiami quel sentimento che sta nelle mie lacrime?
Ogni risata di ieri, è una lacrima che nasce.
Mi hanno sempre insegnato ad esser forte, a non piangere quando cadevo a terra o mi sbucciavo un ginocchio.Mi ritrovo ad essere grande, ad avere pianti accumulati, e a sentire il bisogno di lacrimare anche davanti ad un maledetto film.
I ricordi tristi sonnecchiano per tanto tempo in una delle innumerevoli caverne del ricordo, stanno li anche per anni. Per decenni, per tutta una vita. Poi, un bel giorno, tornano in superficie, il dolore che li aveva accompagnati è di nuovo presente, intenso e pungente come lo era quel giorno di tanti anni fa.
Dicono che piangere fa bene, pensate allora quanto fa bene ridere.
Aspettare una parola da chi dell’orgoglio ne fa una ragione di vita, è come aspettare un treno da un binario morto.
È facile parlare di amore alla mia età, dicono, ma allora come lo chiami quel sentimento che sta nelle mie lacrime?
Ogni risata di ieri, è una lacrima che nasce.
Mi hanno sempre insegnato ad esser forte, a non piangere quando cadevo a terra o mi sbucciavo un ginocchio.Mi ritrovo ad essere grande, ad avere pianti accumulati, e a sentire il bisogno di lacrimare anche davanti ad un maledetto film.
I ricordi tristi sonnecchiano per tanto tempo in una delle innumerevoli caverne del ricordo, stanno li anche per anni. Per decenni, per tutta una vita. Poi, un bel giorno, tornano in superficie, il dolore che li aveva accompagnati è di nuovo presente, intenso e pungente come lo era quel giorno di tanti anni fa.
Dicono che piangere fa bene, pensate allora quanto fa bene ridere.
Aspettare una parola da chi dell’orgoglio ne fa una ragione di vita, è come aspettare un treno da un binario morto.
È facile parlare di amore alla mia età, dicono, ma allora come lo chiami quel sentimento che sta nelle mie lacrime?
Ogni risata di ieri, è una lacrima che nasce.
Mi hanno sempre insegnato ad esser forte, a non piangere quando cadevo a terra o mi sbucciavo un ginocchio.Mi ritrovo ad essere grande, ad avere pianti accumulati, e a sentire il bisogno di lacrimare anche davanti ad un maledetto film.
I ricordi tristi sonnecchiano per tanto tempo in una delle innumerevoli caverne del ricordo, stanno li anche per anni. Per decenni, per tutta una vita. Poi, un bel giorno, tornano in superficie, il dolore che li aveva accompagnati è di nuovo presente, intenso e pungente come lo era quel giorno di tanti anni fa.