Dario Pautasso – Tristezza
Se sei pronto ad ammettere di essere triste, non sei più così triste.
Se sei pronto ad ammettere di essere triste, non sei più così triste.
Vorrei che ogni strada e marciapiede fossero ricoperti da specchi, così anche la persona più triste potrebbe scorgere la bellezza del cielo.
Dove c’è stata una lacrima, un tempo c’era un sorriso che parlava d’amore.
La tristezza per alcuni è una brutta bestia ma per chi, come me, ha sofferto troppo, viene vista ormai come un buio angolo in cui rifugiarsi e in cui essere consolato da te senza preoccuparti di piangere, perché in questo angolo nessuno ti giudica tranne te stesso.
Ricordi e Lacrime sono Martello e Scalpello delle nostre Ombre. Il cuore ne definisce i contorni, la Mente le sviscera.
Esci sole, ti prego. Voglio che asciughi le mie lacrime.
Ed ancora mi sorprendo, non so come sia possibile restarci ancora male, sentire ancora dolore, dopo tutto quello che ho attraversato e superato, eppure, è così. Ogni volta fa male lo stesso.