Dario Raponi – Guerra & Pace
Finché ci sarà l’uomo, ci sarà guerra.
Finché ci sarà l’uomo, ci sarà guerra.
La lotta più feroce è quella che affronto tutti i giorni con me stessa e con la vita. Il non mollare quando avrei bisogno di farlo. Il lottare con il destino quando avrei bisogno di seguire solo le orme delle ragioni. Un continuo perdermi nei sogni quando dovrei vivere i miei giorni con la realtà che mi circonda e con la serenità che mi occorre. Penso che capiti un po’ a tutti combattere con i propri demoni interiori, combattere con le proprie paure, perplessità e vincerle.
Siamo essenza dell universo, figli indomabili e bestie feroci, agnelli e pecore, licantropi vogliosi di sangue.
Non mi ritirerò dall’Iraq neanche se restassero ad appoggiarmi solo mia moglie Laura e il mio cane Barney.
Una pace macchiata di sangue è il frutto amaro della guerra.
Costruire una gru di carta è come fare la pace: alcuni passi sono goffi e in un primo momento può persino sembrare impossibile. Eppure, con pazienza, il risultato è sempre qualcosa di rara bellezza. Questa è l’arte dell’origami.
La pace raramente è negata ai pacifici.