David Grossman – Libri
E la cosa incredibile è che ho visto come fuggivi senza muoverti dal tuo posto, sfruttando quella momentanea distrazione per sparire.
E la cosa incredibile è che ho visto come fuggivi senza muoverti dal tuo posto, sfruttando quella momentanea distrazione per sparire.
Quello che primo vede l’America. Su ogni nave ce n’è uno. E non bisogna pensare che siano cose che succedono per caso, no… e nemmeno per una questionbe di diottrie, è il destino, quello. Quella è gente che da sempre c’aveva già quell’istante stampato nella vita. E quando erano bambini, tu potevi guardarli negli occhi, e se guardavi bene già la vedevi, l’America, già lì pronta a scattare, a scivolare giù per i vervi e sangue e che ne so io, fino al cervello e da lì alla lingua, fin dentro quel grido, America, c’era già, in quegli occhi, di bambino, tutta, l’America. (da “Novecento”)
Mi saprebbe dire per caso dove vanno le anitre quando il lago gela? Lo sa, per caso?
I venti del destino stanno per portarci via, ognuno sulla sua rotta.
Ho sulle dita parole e tremano le mani prima di cadere sul bianco qualsiasi di un foglio, e l’istante preciso in cui mi sento vivo.
Il mondo è fatto per finire in un bel libro.
Un amore immenso le sgorgò dal cuore e dall’anima, si riversò dal corpo e li avvolse.