David Grossman – Religione
Per me, è molto importante essere un non credente, vivere in un mondo in cui non ci sia Dio. Stare nel caos, evitando la consolazione.
Per me, è molto importante essere un non credente, vivere in un mondo in cui non ci sia Dio. Stare nel caos, evitando la consolazione.
Se parliamo sempre noi, come possiamo pretendere di ascoltare la voce di Gesù? Allora silenzio.
Nulla consuma il corpo quanto l’ansia e chi ha fede in Dio dovrebbe vergognarsi di essere preoccupato per qualsivoglia cosa.
Gesù non è stato compreso: Lui non desiderava affatto persone che del suo nome avrebbero costruito religioni, desiderava invece che i suoi insegnamenti entrassero nel cuore di tutte le religioni!
Se l’eternità è una certezza, alloa perché temere la morte.
Questo nostro Dio è ciò che di più caro abbiamo, bisogna rendersi consapevoli del fatto che Lui c’è soprattutto per sostenerci e consolarci quando tutto sembra perduto; la sua opera maggiore in questo difficile momento, è stata quella di infondere negli animi della gente l’amore per il prossimo in un modo così manifesto da farci commuovere.
Dio è vero, ma forse creato da noi.