David Herbert Lawrence – Vita
La vita è nostra per essere vissuta, non salvata.
La vita è nostra per essere vissuta, non salvata.
Nella vita di un uomo, prima o poi, arriva un giorno in cui, per andare dove deve andare, se non ci sono porte né finestre, gli tocca sfondare la parete.
Da giovani possediamo un orizzonte come recinto, da anziani un recinto come orizzonte.
Ci sono giorni… nei quali non ascolti quella vocina che ti sussurra “Vai avanti con le tue scelte sono giuste” e te ne fotti e tradisci quello che la gente comune chiama sesto senso, e così si vendica portandoti a sbagliare ancora.Come ho già scritto in passato, a volte basta un gesto un’immagine, uno sguardo una parola per riportarti alla mente, film già visti storie già vissute.E capisci che la merda è tanta… e tu se vuoi stare a galla devi per forza di cose diventare stronzo.
La vita continua, continua dopo una delusione, dopo un momento difficile, dopo le perdite e le mancanze, dopo aver pianto, dopo la disperazione, la vita continua, lascia che tutto questo sia questione di momenti perché la vita non si vive piangendo ma guardando avanti.
Se arrivasse la fine del mondo vorrei avere il tempo di percorrere a tutta velocità l’ultimo tratto della mia vita. Avrei voglia di vedere vicino a chi sono seduto, chi ha visto i miei capelli imbiancare poco alla volta e vedere se nei miei occhi c’è la completezza e la fierezza di chi ha raggiunto il suo “posto”. La tristezza, il vuoto e la rassegnazione di chi ha sbagliato tutto. Oppure il rimpianto di chi ha aspettato senza far niente “un momento giusto” che non è mai arrivato, perché non hai mai fatto niente perché arrivasse.
Non sei obbligato ad arrivare primo per essere un numero uno o essere considerato grande. Il mondo è pieno di persone che smettono di “vivere” alla ricerca di un primato che li porterà, da nessuna parte. Goditi la vita, e se sei ultimo, chissenefrega avrai più tempo per ammirare il panorama che ti offre la vita.