Davide Capelli – Anima
Potrai dimenticare il mio corpo usando altri corpi… ma l’anima no, quella non la dimenticherai mai.
Potrai dimenticare il mio corpo usando altri corpi… ma l’anima no, quella non la dimenticherai mai.
Le parole sono raggi di sole che fanno esplodere l’anima, sono baci profondi come la notte e silenziosi come un sentimento.
La tua passeggiata nel bosco potrebbe essere la fine per un formicaio, ma evita di distruggere un mondo che non capisci. Devi solo fare un piccolo passo in più sul tuo sentiero e, stasera, una formica operaia tornerà a casa dalla sua famiglia.
Guardare il cielo di notte è come contemplare la propria anima fuori dalla finestra.
Ho udito parole che parlano d’amore, ho ascoltato silenzi carichi di amarezza, ho sentito lacrime…
L’immaginazione è la facoltà data all’uomo di rappresentarsi il mondo in modo, come direbbe Hillman, poetico. È un processo in grado di creare possibili realtà il quale rende l’uomo in grado di apportare al mondo una sua impronta personale. Nella mia scuola ideale, questa specificità umana sarebbe al primo posto delle attività scolastiche in quanto possibilità dell’anima di riconoscersi e di vibrare assieme alle straordinarie meraviglie della natura. Purtroppo nei secoli si è scisso l’aspetto “razionale” da quello immaginativo e la scuola si è trasformato in un contenitore capace di trasmettere nozioni, declassando l’aspetto più personale e profondo dell’essere umano come pura “fantasia.
Tu uccidi e tra qualche anno nessuno si ricorderà più di te, io scrivo e diverrò immortale.