Davide Capelli – Destino
E mi lascio dolcemente trasportare dal fiume della vita… e arriverò alla foce… e sparirò nel mare.
E mi lascio dolcemente trasportare dal fiume della vita… e arriverò alla foce… e sparirò nel mare.
Quando saremo completamente nudi, spogliati di tutte le vesti, spogliati del corpo, quando ci riconosceremo solo dall’amore che emaniamo e dall’intensità della nostra luce, allora… e solo allora, saremo Dio.
Sembra quasi che questa pioggia incessante voglia lavar via tutto il dolore e la rabbia dal mondo, per ridarci speranza, per dissetarci ancora, per farci navigare verso nuovi orizzonti.
Fin troppo su di un cielo d’ardesia ho esercitato le mie pene, nessun astro cadente a tacere gli errori, dall’orizzonte spento, oltre gli oceani giungo ai confini della sorte.
Non è esagerato dire che gli indecisi possono scegliere una strada o l’altra.
Cammino su strade sconosciute e incontro viandanti sperduti e solitari… tra mille mani, tra mille sguardi ho incontrato le tue mani e i tuoi occhi… Cammino su strade sconosciute e incontro viandanti sperduti e solitari… tra mille volti, i nostri volti, le nostre labbra, in un bacio infinito… abbracciami amore, non siamo più soli.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.