Davide Capelli – Filosofia
Tra i cosiddetti “maestri illuminati” c’è troppa luce e la bolletta è troppo cara.Preferisco vivere nella notte e ogni tanto mandare un bagliore, per guidare i marinai.
Tra i cosiddetti “maestri illuminati” c’è troppa luce e la bolletta è troppo cara.Preferisco vivere nella notte e ogni tanto mandare un bagliore, per guidare i marinai.
La felicità è la naturalezza continua di se stessi.
Un’anima che si sa amata, ma che non sa amare, rivela la propria feccia – ciò che vi è di più basso viene in superficie.
Allora Erode, con i suoi soldati, lo insultò e lo schernì, poi lo rivestì di una splendida veste e lo rimandò a Pilato. In quel giorno Erode e Pilato diventarono amici; prima infatti c’era stata inimicizia tra loro.
La meditazione sul caso che ha fatto incontrare mio padre e mia madre è ancor più salutare di quella sulla morte. C’è forse una sola cosa in me che non abbia la sua origine in quell’incontro? Solo Dio. E anche la mia idea di Dio ha origine in quell’incontro.
E Alessandro andò da Diogene. Lo trovò sdraiato al sole. Diogene, sentendo tanta gente che veniva verso di lui, si sollevò un po’ e guardò Alessandro. Questi lo salutò affettuosamente e gli chiese se avesse bisogno di qualcosa che potesse fare per lui. “Scostati dal sole”, rispose il filosofo.
La vita è un banchetto e tanti piatti muoiono di fame.