Davide Capelli – Morte
La morte è quella scocciatura che dovrai affrontare mentre starai pensando al tuo futuro.
La morte è quella scocciatura che dovrai affrontare mentre starai pensando al tuo futuro.
Ho visto i miei occhi riflessi nello specchio dell’ anima, il puro terrore; la follia della paura; la pazzia furente e urlante della mostruosità: ho visto la Morte. Ed essa mi guardava dal di dentro dello specchio con cieco desiderio. Desiderio di avermi; di ghernirmi; di possedermi… per sempre. Ho visto le sue lugubre e agghiaccianti dita, scarnificate, putrescenti, oscene, allungarsi in una specie di carezza sul mio cuore; ma volevano solo strapparlo per portarlo lontano… Ho visto la sua falce lunata mietere attorno vite… e per poco non cadevo anche io sotto il mortale girotondo… Ho visto il suo volto specchiarsi nel mio e diventare me stessa, rubandomi gli occhi, l’anima e i pensieri… Sono affogata in una melma di nera pece, ma poi ha schiuso la stretta ed ho nuovamente respirato. Ho visto il mio cadavere tornare alla superficie della vita e poi di nuovo affondare nel nulla, perché l’attesa ormai si è fatta così reale e distinta, da non permettermi più di discernere fra l’Adesso e il Niente…
Perditi nell’amore per un giorno, un mese, un anno… ama e vivi ogni stagione dell’amore senza rimpianti.
Non si muore quando si deve, ma quando si può.
Morire non mi piace per niente. È l’ultima cosa che farò.
Se credi ancora nell’amore hai trovato un buon motivo per affrontare un nuovo giorno.
Non essere troppo fiero delle tue conquiste. Ricorda che chi tradisce tradirà ancora e la prossima volta toccherà a te.