Davide Capelli – Morte
È l’anticamera che scoccia, non la morte.
È l’anticamera che scoccia, non la morte.
Si beve per affogare il dolore ma il dolore sa nuotare benissimo anche nel vino.
Affronterai mille battaglie, le potrai vincere tutte ma quella più importante la perderai. La morte vincerà sempre, tu non contare i giorni che passano, tieni gli attimi nel cuore ed i ricordi nella mente. Non puoi pensare al domani, non ti è concesso ma lascia agli altri il tuo sorriso, le tue carezze, torneranno a scaldare la loro anima quando le tue braccia non li avvolgerà più.
La vera morte sta nel non essere più compresi.
Amare, non amare, questo è il problema! Possiamo noi amare gioendo ma rischiando di frantumarci…
Guarda nel mio abisso senza paura… potresti trovartici bene!
Io donna mortale, presto assurta al cielo infinito dove troverò pace eterna tra le luci della notte…
Si beve per affogare il dolore ma il dolore sa nuotare benissimo anche nel vino.
Affronterai mille battaglie, le potrai vincere tutte ma quella più importante la perderai. La morte vincerà sempre, tu non contare i giorni che passano, tieni gli attimi nel cuore ed i ricordi nella mente. Non puoi pensare al domani, non ti è concesso ma lascia agli altri il tuo sorriso, le tue carezze, torneranno a scaldare la loro anima quando le tue braccia non li avvolgerà più.
La vera morte sta nel non essere più compresi.
Amare, non amare, questo è il problema! Possiamo noi amare gioendo ma rischiando di frantumarci…
Guarda nel mio abisso senza paura… potresti trovartici bene!
Io donna mortale, presto assurta al cielo infinito dove troverò pace eterna tra le luci della notte…
Si beve per affogare il dolore ma il dolore sa nuotare benissimo anche nel vino.
Affronterai mille battaglie, le potrai vincere tutte ma quella più importante la perderai. La morte vincerà sempre, tu non contare i giorni che passano, tieni gli attimi nel cuore ed i ricordi nella mente. Non puoi pensare al domani, non ti è concesso ma lascia agli altri il tuo sorriso, le tue carezze, torneranno a scaldare la loro anima quando le tue braccia non li avvolgerà più.
La vera morte sta nel non essere più compresi.
Amare, non amare, questo è il problema! Possiamo noi amare gioendo ma rischiando di frantumarci…
Guarda nel mio abisso senza paura… potresti trovartici bene!
Io donna mortale, presto assurta al cielo infinito dove troverò pace eterna tra le luci della notte…