Davide Capelli – Morte
È l’anticamera che scoccia, non la morte.
È l’anticamera che scoccia, non la morte.
Certe persone dovrebbero morire alla svelta. Perché recherebbero meno dolore morendo in breve tempo, di tutto quello che fanno essendo ancora in vita.
Il colmo per un autore? Sentirsi dire: tu scrivi cose che non sono farina del tuo sacco perché io le ho già lette in Facebook.
Credo nell’amicizia tra uomo e donna? Forse… ma nel momento in cui l’amico ti dice…
Credevo che l’amore mi avesse deluso, pensavo di non poter amare più come un tempo. Troppe delusioni, amarezze, troppi tradimenti. Poi capii che non era l’amore che mi aveva deluso, ma una persona, una semplice, banale, falsa persona.
Puoi perdere la vita inseguendo un sogno… ma se non hai un sogno da inseguire sei già morto!
Non sarebbe meglio nascere a cent’anni in una bara e morire a zero nel grembo materno?