Davide Capelli – Politica
La vigilia di una rivoluzione è un vulcano che bolle, che trema, che vibra. È una lava infuocata che parte dal profondo, che esplode inarrestabile e tutti travolge. La rivoluzione sei tu con la tua rabbia che esplode!
La vigilia di una rivoluzione è un vulcano che bolle, che trema, che vibra. È una lava infuocata che parte dal profondo, che esplode inarrestabile e tutti travolge. La rivoluzione sei tu con la tua rabbia che esplode!
Ed è dall’abisso della mia mente che ogni tanto riemergo per guardare il mondo intorno……
Da parte della gente non ci sono più parole, da parte dei politici non c’è più ritegno.
Tutti più o meno si amano. Silvio Berlusconi di più. Non solo si ama. Lui si corrisponde, anche.
Mussolini si comportò come un vigliacco, senza un gesto, senza una parola di fierezza. Presentendo l’insurrezione si era rivolto al cardinale arcivescovo di Milano chiedendo di potersi ritirare in Valtellina con tremila dei suoi. Ai partigiani che lo arrestarono offrì un impero, che non aveva. Ancora all’ultimo momento piativa di aver salva la vita per parlare alla radio e denunciare Hitler che, a suo parere, lo aveva tradito nove volte.
L’italia è una grande spiaggia dove ci sono cento bagnanti e centodieci bagnini che non sanno nuotare, i bagnanti sono gli italiani, i bagnini sono i politici.
Combatto il comunismo come Churchill combatteva il nazismo.