Paolo Bonolis – Politica
I politici sono come Re Mida: tutto quello che toccano diventa “loro”.
I politici sono come Re Mida: tutto quello che toccano diventa “loro”.
Lo stato moderno non ha più nient’altro che diritti: non riconosce più i doveri.
Molti magistrati dovrebbero saper che l’onesta è un dovere, non va certo premiata ma neppure punita dalle loro sentenze con la scusa che l’ignoranza non è ammessa.
Quando vedrai una bandiera cambiare direzione al mutare del vento, osservala bene. Se asseconda il vento disprezzala: è la bandiera dell’opportunismo. Ma se si pone contro il vento, tienila in gran conto, perché è l’immortale bandiera della libertà,.
Basta con la mignottocrazia.
In democrazia si dovrebbe essere più tolleranti.
L’italiano medio, tra clic e ristoranti, si lamenta da decenni di chi lo governa, eppure questi sono ancora lì, con i loro flaccidi culoni sui comodi scranni a tirar fuori conigli morti dal cilindro del nostro futuro. L’homo italicus alla piazza preferisce da sempre la pizza, alle manifestazioni, le degustazioni, non conosce chi sia il ministro della difesa, ma ti citerebbe il centrocampo dell’Atalanta, anziché di politica attiva si nutre, davanti la sua pay tv, di polemica cattiva, gli aumentano l’iva ma lui continua a interessarsi del matrimonio della diva, non capisce di devolution, basta che funzioni la Playstation. Siamo patologicamente privi di memoria storica, anche a breve termine; non so se il nostro senso civico sia affetto da Alzheimer o sindrome di Stoccolma.