Davide Gentile – Angelo
Nessun vuole essere un angelo. Le ali sono troppo antiestetiche.
Nessun vuole essere un angelo. Le ali sono troppo antiestetiche.
Dal momento della nascita l’uomo beneficia dell’assistenza di un angelo.
Le persone che si suicidano sono angeli che vogliono andare a casa.
Gli angeli ancora risplendono, anche se é caduto quello più splendente.
Mi affido molto alle mie sensazioni, perché penso che quei pensieri, emozioni, che chiamiamo sensazioni siano la voce del nostro caro angelo, o di chi non c’è più nella nostra vita, ma che continua esserci vicino in qualche modo, difendendoci, perché il lor volerci bene non è mai finito.
Un funerale fra gli uomini è forse una festa fra gli angeli.
E lentamente il vento mi risveglia, e il tuo spiegar d’ali già mi commuove, soavi, sublimi sono i tuoi passi per te che cammini in un pavimento di rose e narcisi, sembran dei girasoli oppur noi somigliam loro? Non v’è risposta e tu non mi rispondi dolce angelo che a volte mi confondi… eppur potresti accoccolarti a me una volta ancora… e riscoprir con me la dolce aurora.