Davide Trezzi – Tempi Moderni
Abbiamo superato i limiti del divertimento e della coerenza, ma ormai non ci accontentiamo più neppure dell’infinito.
Abbiamo superato i limiti del divertimento e della coerenza, ma ormai non ci accontentiamo più neppure dell’infinito.
Il richiamo al passato aiuta a nascondere i fantasmi al presente.
Per come si comporta certa gente, ho capito che la buona educazione ed il rispetto non vengono apprezzati. Finché dici sempre si, fai favori e ti comporti da zerbino allora vali, quando inizi volere rispetto, sincerità e fedeltà, non vali più.
Nel mondo attuale ogni cultura, ogni letteratura, ogni arte appartengono a una classe ben determinata e sono quindi vincolate a una determinata politica. L’arte per l’arte, l’arte al di sopra delle classi, l’arte al di fuori della politica e indipendente da essa in realtà non esiste.
Viviamo in un’epoca fatta di poche certezze, tanti sogni, poca convinzione e molta arroganza. Non esistono più scintille dalle quali scatenare i sacri fuochi del cambiamento collettivo.
Tutti hanno bisogno di essere cercati.
Chi tocca i magistrati “sempre” perde, chi si fa toccare dalla “legge” “spesso” muore.