Democrito – Anima
Chi preferisce i beni dell’anima sceglie ciò che ha pregio più divino; chi preferisce quelli del corpo, sceglie beni umani.
Chi preferisce i beni dell’anima sceglie ciò che ha pregio più divino; chi preferisce quelli del corpo, sceglie beni umani.
Ci sono anime che sono ombre, ci passano accanto ma non le vediamo, ci sfiorano…
Non sono ne giada ne topazio, sono una pietra grezza come un ciottolo qualsiasi, che magari nessuno può degnare di uno sguardo. Non sono semplice io, ci vuole tempo e cura per levigarmi, non ho bisogno solo di parole dolci o di vezzi. La vera abilità è nel sapermi trattare, nel farmi tremare, con uno sguardo o con una carezza, non ho bisogno di parole, ho bisogno di carezze.
Entriamo e usciamo decine di volte dai nostri corpi, cercando di sfuggire al nulla di queste giornate.
Hai “sentito” il rumore del dolore del cuore? Rimbomba fino a spezzare in due l’anima.
Come la terra ha bisogno dell’acqua per vivere, così anche l’anima, a volte, necessita delle lacrime per non morire.
A volte mi capita di giocare con un’idea, vaga all’inizio, poi sempre più consistente. Cerco sempre di vedere se è un’equazione valida, se esiste nella matematica. Quando una legge da ragione a quello che pensavo, il mio pensiero diviene secondario, di poca importanza, perché quello che conta è la legge. Se dopo i festeggiamenti che Dio sta tenendo con i suoi angeli per la riuscita duplicazione di luce universale… se quell’Essere superiore a Dio che Dio invidiava lo raggiungesse, non troverebbe anima viva. Perché Dio si sarà consumato nel fuoco della sua avidità e della sua corruzione, che voleva per qualcun altro solo perché la verità non era di suo gradimento. L’inversione della legge peggiorerà la sua situazione e il punto critico dell’atomo, proprio per questo modo colpito… e affondato due volte, da una parte e dall’altra. Dio contro Dio, una bella lotta. Sinceramente, mi diverte. E non me ne importa. Il destino è portentoso, anche se una perdita, perpetrata da Dio per attribuirsi maggiore spirito e oro con la morte, lascia un segno indelebile nell’anima. Se me ne importasse, farei la stessa fine di Dio e degli angeli. E lo sa l’Onnipotente chi ci sarà dove Egli adesso siede, quando ci arriverò io? Nessuno.