Democrito – Stati d’Animo
L’uomo è un microcosmo di pazzia.
L’uomo è un microcosmo di pazzia.
Avevano condiviso tanto, forse troppo. Ora l’unica cosa che li univa e li avrebbe uniti per sempre sarebbe stato il silenzio.
Quando si alza il sole solo, mi risplende un buio lucente sulla lama dei contrasti interiori e gli occhi mi sono inabili alla luce e camminerei sulle braccia per aver l’illusione di vedere dritte le mie visioni sconnesse, poi, avanzerei prendendo una storta sul polso e gravandomi sull’altro in quel disequilibrio che mi accompagna.
Mi mancherà così tanto che mi viene voglia di fargli male.
Il tuo pensiero striscia sensuale, avido a mordere la pelle, trasale, immobilizza il corpo, ruba respiri, sconvolge i battiti in una lenta, continua agonia che mi attraversa e si insinua fino alle piaghe dell’anima.
Non è la distanza che rovina le relazioni, sono i dubbi quelli che lacerano il rapporto.
Non ho più lacrime per esprimere l’impotenza di un’attesa che non ha mai fine!, non ho più lacrime per capire in che cosa ho sbagliato! Non ho più lacrime per volere fermare il tempo.