Stephenie Meyer – Desiderio
Guardarlo negli occhi mi faceva sentire sempre straordinaria, tanto leggera che quasi non sentivo più le ossa. Mi girava anche un po’ la testa, forse perché mi ero dimenticata di respirare. Di nuovo.
Guardarlo negli occhi mi faceva sentire sempre straordinaria, tanto leggera che quasi non sentivo più le ossa. Mi girava anche un po’ la testa, forse perché mi ero dimenticata di respirare. Di nuovo.
Non so se restare sveglio a pensarti, o addormentarmi nella speranza di sognarti!
La consapevolezza e il desiderio di una certezza fanno della cosa certa una consapevolezza desiderata!
Vorrei vivere in un mondo fatto di ghiaccio, dove solo il tuo corpo possa riscaldarmi.
Sapere che c’è sempre qualcuno, capace di ascoltare il nostro silenzio, ci rende più forti.
Dove ci spinge il desiderio? Ci spinge via di casa.
Mestieri.Così grande è la dolcezza della gloria, che a qualunque oggetto si riferisca, fosse pure la morte, la desideriamo.
Il mio desiderio è fuggire. Fuggire da ciò che conosco, fuggire da ciò che è mio, fuggire da ciò che amo. Desidero partire.
La forza che ho, è nel desiderare ancora, ancora e ancora.
La violenza è il frutto del desiderio.
Penso che avrò anch’io un posto tutto mio, perché ci voglio credere, perché lo so, perché sentirmi vivere è quello che farò.
Desiderio è fermarsi davanti a un tramonto canticchiando una canzone.
Il sogno, la fantasia, non mi abbandonano mai.
Hai paura di essere nelle azioni quale seinel desiderio? Vorresti averequello che consideri l’ornamento della vitae vivere stimandoti tu stesso un vile,sempre desiderando senza mai osare,come il povero gatto del proverbio?
Il vento del Temposoffia via il fervore delle speranze e dei desideri.Chimere, che gremivano occhi adolescenti.
Si può sentire la mancanza di qualcosa che non si è mai avuto?
Quanto ti ho desiderato mio piccolo fiore,dammi la mano e andiamo.Seguimi nel sognoscoprirai il mio mondo,quello che volevo offrirti,se Dio mi avesse concesso la gioia di averti.