Desiderio

Antonio Dimasi – Desiderio

Nella vita? Tutto è possibile, innamorarsi, cadere in basso, rialzarsi, ferirsi nuovamente. Però tutto ciò accade se nella vita insegui qualcosa, altrimenti la vita sarebbe una pianta mai nata.Beh, io penso che il destino esiste, ma a volte è la persona a cercarlo. Nella vita le emozioni trascorrono in base agli eventi e a volte le emozioni che provi per ultimo ti fanno dimenticare quelle passate. Sembra passata una vita da quando le emozioni, che ti hanno fatto piangere per la gioia e anche per la delusione ti hanno sovrastato. Il ricordo di chi hai amato per la prima volta e che non sei mai riuscito ad avere, innamorarsi di qualcuno che trovavi speciale per i suoi modi, per come ti si è presentata davanti, per come pensavi che non ci fosse mai nessuno come lei. Ma questo è il passato, il sogno di un giovane ragazzino che è riuscito a sorridere nella fantasia, ma aprendo gli occhi si era illuso.Ora invece quel ragazzino si trova in un nuovo mondo, dove raramente ha visto ragazze belle e particolari allo stesso tempo. Dove per particolari intendo, creative, piene di vita, che sanno sorprendere. Forse io sono riuscito finalmente ad individuare una di queste, ma ancora è presto per capirlo, e forse mai lo capirò, se dall’altro lato non scatterà quella molla per conoscermi. Il fatto è che, comunque vada, ancora posso credere ai sogni.È facile illudersi, però è tanto bello sognare. Ti ho aggiunto per curiosità grazie ad una persona, ho scovato i tuoi particolari, i tuoi interessi, e le sorprese sono infinite, mi piacerebbe veramente tanto confrontarmi con te. Dentro di te hai un talento senza fondo, e questo mi piace da morire.Chissà se un tuo piccolo passo sarà fatto verso di me, mi basterebbe anche solo che scovassi ciò che faccio della mia vita. Il mio desiderio è quello che tu resti sorpresa da ciò che di me non puoi conoscere solo da un semplice sguardo.

Silvia Cortellini – Desiderio

Voglio tornare a sfiorare le ali delle farfalle, invidiare la loro bellezza e il loro spirito libero; voglio tornare a correre spensieratamente per i prati e sentire la dolcezza dell’erba che accarezza le mie gambe nude e la brutalità dell’ortica che le punge; voglio poter gioire nel vedere il primo fiore di primavera colorare uno spazio privo di luce; voglio cantare a squarciagola finché la mia musica non verrà udita da tutti e la mia voce non svanirà; voglio poter agire senza curarmi delle considerazioni altrui ed esprimere i miei pensieri senza ascoltare alcuna obiezione; vorrei che la notte fosse infinita in modo che l’oscurità celi ogni cosa e spinga anche i vili a trovare il coraggio di ricercarla per sopravvivere e che la luce diurna non splenda abbastanza per rivelare tutti i misteri del mondo risparmiando all’uomo la fatica di combattere incessantemente per scovarli.