Anna De Santis – Desiderio
Comunque sto bene da sola, ma in certi momenti ti voglio… ti voglio… ti voglio.
Comunque sto bene da sola, ma in certi momenti ti voglio… ti voglio… ti voglio.
Un desiderio troppo bramato e non appagato, può rendere ciechi e far inciampare nelle illusioni.
Si potesse fare la muta come i serpenti e buttare tutto quello che ti si è appiccicato addosso, sarebbe una gran cosa, ricominciare da capo con una pelle nuova.
Dei piaceri, i più rari deliziano di più.
Oggi compio cinquantadue anni, ben portati, sono una molto fortunata, gratificata in tutto, bisogna dire che mi accontento, ma la vita mi ha dato tanto… desidero soltanto veder crescere i miei nipoti adorati e non voglio altro.
Non ho esperienza di sentimenti. Non ne ho mai provati per cui ho sempre cercato di sostituirli con delle passioni.
Se il demone fosse uscito dalla lampada e mi avesse detto: “Eccomi, hai un minuto solo, scegli tutto ciò che vuoi di granati e di smeraldi”. Io avrei scelto i suoi occhi, senza esitazioni.
Momenti magici da riporre nel cuore e farlo vivere, altri da cancellare ma comunque servono per poter valutare quanto valga un minuto di serenità.
I progetti nella vita si devono programmare, ma si realizzano quando meno te lo aspetti.
Tentazione… adrenalina pura.
Dalle finestre arrivava il leggero chiarore della luna. Alzo le lenzuola e trovo le sue braccia pronte a circondarmi. Rispondo al suo abbraccio e accarezzandola le sfioro le labbra con un bacio. Le sue sono calde e morbide come il suo corpo che mi accoglie con dolcezza.
Ti darò tutto quello che desideri, ma non il cuore.
Ardiresti passare dalla dama agli scacchi!?Vorresti passare dal vedere un film al cinema alla prima della Scala!?Agogneresti abrogare il ballo della mattonella a beneficio del rock&roll acrobatico!?Allora molla un paio d’ore quella mummia di tuo marito e citofonami, interno 6, quando vuoi.
Se gli uomini fossero come una comunità di formiche o di api, così ben organizzate, quante cose andrebbero per il verso giusto, senza bisogno di gazzarre inutili, di compromessi e interessi privati…certo che paragonarci agli animali… ma magari! A tutti i politici sarebbe di monito uno studio approfondito su una comunità di formiche, forse sarebbe loro di insegnamento.
Tutti hanno bisogno di essere cercati.
Il desiderio è come una morsa letale, quando ti prende devi venire, quando arriva devi affrontarlo e per affrontarlo non devi temere, devi soltanto venire.
A volte mi manca una parola… una sola… l’unica che mi faceva stare bene… l’unica che vorrei riascoltare… nella quale vorrei perdermi, e così ritrovare tutto!