Manuel Tiracorrendo – Desiderio
Tantissima voglia di innamorarmi… ma tantissima paura di soffrire.
Tantissima voglia di innamorarmi… ma tantissima paura di soffrire.
Magica sera, fa che il mio sogno si avvera.Magica notte, magica luna, portami fortuna.
Ho steso le coperte sul balconeil sole le scolora, i panni sporchili ho messi nel cassetto, la miaporta è chiusa “per lutto”.
Se di “te” mi raccontinon dire “noi”, non vogliosapere a chi appartieni.
Come il fior di Loto, che affonda le radici nel fango e si distende sulla superficie delle acque stagnanti uscendo da esse immacolato e bellissimo, anche la città di Napoli germoglierà sempre più bella e spendente. Io ci credo.
Anni, lustri, di ricerca per trovare la lampada dei desideri,ma alla prima strofinata una voce dal nulla,-Ala dì no-.
È nell’immaginazione che traggo il vero godimento che getta colore nel grigiore e restituisce un senso a quello che di vano circonda il mio orizzonte.
Ho deciso che mi piaci perché ti voglio. Ho deciso che ti voglio perché mi piaci. C’è una bella differenza… e non sempre ce ne accorgiamo.
In attesa di non sol qual turbine, che mi smuovi da dentro…
Spera sempre che ogni giorno sia migliore del giorno prima.
Sono diventato sempre più avido di lei, sebbene odori costantemente di te.
Ho bisogno di nutrirmi di gente vera, e sono sicuro che in questa vita, morirò di fame.
Cercami,cercami perché ti manco,perché per te non sono come le tue amichema qualcosa che non mi hai detto.Cercami perché mi vuoi sentire,perché mi vuoi vedere,Cercami perché vuoi cercarmima fallo presto!Cercami perché già solo dopo un giorno e mezzoio sto impazzendo per non cercarti e non so quanto resisterò!
Le sue cosce. La corrente che gli risale la spina dorsale. La carta sottile delle palpebre. L’odore di capelli dei capelli. L’assurda, ebete, insensata, idiota, perfetta semplicità dell’incastro.
Non c’è nessuna follia nell’inseguire un sogno,se ogni giorno si rema verso quel traguardo.
Ci sono desideri che sono profondamente radicati in noi. Sono quei desideri che, se non trovi il modo di esprimerli, diventano sempre più ingombranti ed assumono altre forme. E alla fine non sei più tu che li possiedi, ma loro che possiedono te.
Dimmi chi sono i tuoi amici e ti dirò chi sei!