Leonardo Cantoro – Desiderio
Aspetto da molto tempo ormai qualcosa che non c’è, mi chiedo solo se arriverà prima della mia vita. Altrimenti sarà lei ad aspettare me!
Aspetto da molto tempo ormai qualcosa che non c’è, mi chiedo solo se arriverà prima della mia vita. Altrimenti sarà lei ad aspettare me!
Ogni essere umano aspira ad essere migliore dell’altro.
A volte quello che chiedo è solo un micron di normalissima fortuna per quelle piccole cose di ordinaria quotidianità.
Alla fine ciò che conta davvero non è tanto che i desideri espressi si realizzino, quanto piuttosto il fatto che tu riesca a non spegnere quella fiammella che, ardendo forte, ti spinge ad esprimerli. I desideri sono il carburante necessario per non accontentarsi mai, per modellare il mondo a proprio piacimento, per vivere in un mondo all’altezza dei sogni che si hanno. Desiderare ti fa sentire vivo, più di tutto il resto.
Le radici profonde delle proprie origini sono impiantate come le palme nell’immenso deserto ci regalano il sapore dolce dei datteri e l’amara distanza dell’amore e della lontananza.
L’espressione dei propri desideri ne è già mezza soddisfazione.
Se tu potessi sporgerti a guardare gli abissi del mio cuore ricolmi dell’amore per te…
Per me, tu rappresenti tutti i peccati che non ho mai avuto il coraggio di commettere.
Tanto, tanto, cresce il desiderioper quelle cose che si cercanoe non si riescono ad avere…
Se le stelle “cadenti” potessero fare il percorso all’incontrario, sarebbero “sorgenti”. Ognuno la sera aspetterebbe la propria stella sorgente, potrebbe vederla salire fino al cielo e fermarsi lì, accanto alle altre, per dialogare di quell’uomo laggiù, lasciato solo ad ammirarla.
Neve candidaper imbiancare l’anima,lamenti ovattatiper svegliare il silenzio,diafana freddezzaper ibernare ricordi.Vorrei che nevicassesempre!
Tu sei l’Anima di quel mondo, dove io vorrei esistere!
Come cambia questo momento, quando non sei tu ad accarezzare quest’attimo… quando non sei tu a fermar quest’istante… quando non ci sei tu ad accendere quest’eternità di Noi.
Non voglio che sia una firma e una carta a stipulare il nostro legame, la carta è così fragile…Vorrei che le nostre veni si intreccino tra di loro e se provassero a separarci moriremo dissanguati.La carta e la firma potrebbero servire alla società o alla chiesa ma non mi serve per amarti e per diventare “Noi”.
Come una candela accesa, consumo la mia cera aspettando il tuo respiro… l’unico che può spegnere questa mia.
L’attesa del desiderio è il piacere più intenso.
Vorrei vivere dentro un tuo sogno, ma quello che poi si avvera.